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Selargius#SCUOLEINNOVATIVE

SCUOLA DELL’INFANZIA E GIARDINO BOTANICO PER IL COMUNE DI SELARGIUS (CA)

#SCUOLEINNOVATIVE

EDA elenadaprilearhitetto in collaborazione con DA-Studio

anno:         2016

tipologia: concorso di idee

L’obiettivo: acquisire idee progettuali per la realizzazione di scuole innovative da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio.

Il concorso di idee è suddiviso in 52 aree territoriali, individuate da ciascuna Regione sulla base della procedura avviata con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e
della ricerca 7 agosto 2015, n. 593. Progetto scelto da DA-Studio è incentrato sulla scuola per l’infanzia di Selargius in Sardegna.

Articolazione dell’idea progettuale e descrizione dell’opera
Il tema progettuale affrontato per la nuova scuola di Selargius, tiene conto dei molteplici aspetti che la riguardano, tra cui il lay-out generale, l’organizzazione dei locali, il comfort ambientale interno a misura di bambino e la disposizione nel rispetto delle caratteristiche particolari e peculiari per l’inserimento ambientale e di contesto urbano in cui esso viene a trovarsi, la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica, oltre all’inserimento, all’ interno dell’area, di un orto botanico nel rispetto degli spazi aperti al pubblico e di fruizione da parte della comunità scolastica. La scuola, così come richiesto dal bando, viene dimensionata su 5 sezioni di scuola dell’infanzia, ovvero per 140 bambini, oltre agli spazi funzionali, tecnici e amministrativi annessi all’attività. Il progetto circolare si inserisce nello spazio verde destinato al giardino botanico, creando all’interno dello stesso edificio uno spazio playground centrale di facile accesso da parte di tutte le aule, generando così un punto di incontro fra le varie sezioni e garantendo alle stesse di godere degli spazi aperti, sia verso il playground interno che verso gli spazi verdi esterni, per le varie attività ludiche e di didattica. La forma dell’edificio, i suoi colori di finitura previsti con toni allegri, sia interni che esterni, sono stati progettati per determinare la peculiare identità e riconoscibilità dell’edificio anche ai più piccoli, generando un sistema di orientamento.

Indicazioni progettuali
La proposta formulata ha cercato di combinare le esigenze dirette ed indirette per la costruzione di una scuola materna, con la più economica soluzione tecnico costruttiva, il rispetto della sicurezza e dell’aspetto sismico, il benessere, la sostenibilità energetica ed ambientale e il ciclo di vita, ovvero:

– esigenze costruttive per le scuole materne, come da disposti normativi del D.M. 18/12/75 relativo agli spazi minimi;

– esigenze determinate da normative per le questioni igienico-sanitarie per i locali in uso dai bambini e per i locali accessori in uso dagli adulti;
– esigenze legate alla sicurezza degli spazi e alle vie di fuga per l’antincendio (in funzione attività indicate dal D.M. 16/02/1982 e secondo quanto previsto dal D.M. 26.08.92), oltre accorgimenti per l’antiurto in tutti i locali;
– esigenze di ordine ambientale e comfort interno di micrologistica;
– esigenze sia impiantistiche che di scelta materiali che favoriscano in modo significativo il contenimento dei consumi energetici;
– esigenze dovute alle nuove tecnologie impiantistiche, a tecniche e materiali costruttivi idonei a risolvere problematiche di microclima interno, riferiti al ricircolo dell’aria, alla temperatura costante dei locali, oltre a condizioni di illuminamento naturale pressoché costante in tutti gli ambienti;
– esigenze legate all’utilizzo di materiali e finiture con elevata facilità ed economicità di manutenzione, durabilità nel tempo oltre che con assenza di sostanze inquinanti, quali ad esempio la pavimentazione in legno;
– esigenze legate alla scelta dei materiali per la realizzazione di pareti e soffitti in grado di assicurare la qualità acustica degli ambienti e il corretto isolamento acustico dell’edificio dall’esterno e degli ambienti interni tra di loro oltre a creare una corretta diffusione interna del suono ed evitare cioè effetti “rimbombo”;
– esigenze legate al disegno stesso dei locali interni all’edificio idoneo ad essere comprensibile e di facile orientamento per i più piccoli;
– esigenze indirette dovute alla collocazione di una struttura così ampia in modo che tutte le aule potessero godere delle stesse condizioni di comfort ambientale;

Rispondenza del progetto alle esigenze pedagogiche e alle istanze di innovazione didattica
Riteniamo che il progetto abbia potuto tenere conto di tutte queste esigenze, a partire dalla planimetria dell’edificio circolare, posta in modo che il lay-out interno risultasse chiaro, con il playground interno delle attività libere in modo da potersi affacciare su tutte le aule, e che le stesse si affaccino sul playground.
Esternamente vengono definiti gli spazi didattici all’aperto in prossimità dell’edificio stesso collegandosi senza soluzione di continuità con lo spazio ampio dell’orto botanico destinato alla didattica, oltre ad essere aperto al pubblico.
Le soluzioni architettoniche e tecnologiche utilizzate, hanno tenuto conto dell’illuminazione interna degli ambienti garantendo un alto apporto di luce naturale grazie all’uso di ampie vetrate, prestando attenzione ad evitare abbagliamento e/o insolazione ed aumento di calore, grazie all’utilizzo di schermature frangisole adatte al controllo del comfort ambientale interno e contribuire alla mitigazione della luce solare.
Le aule sono disposte a spicchi con setti portanti che fungono anche da pareti divisorie. Questa scelta ha favorito una economia di scala, oltre che da una indubbia migliore fruibilità di tutti i locali. Tutte le pareti interne risultano realizzate con materiali tali da consentire il corretto isolamento acustico tra ambienti in modo che le attività che si svolgono nei diversi spazi non disturbino quelli attigui; le partizioni interne sono arrotondate e senza spigoli, le porte di ingresso hanno coloritura in laminati di colori pastello con colori diversi per ogni sezione, facilitandone il riconoscimento e l’orientamento anche ai più piccoli. In tutti i locali dove è prevista la presenza dei bambini si è adottata la soluzione di posa di pavimentazione in legno colorata con disegni appropriati. Tutti i locali saranno riscaldati con serpentine a pavimento, in quanto non presentano elementi sporgenti e pericolosi all’urto, distribuiscono il calore uniformemente, producono il giusto comfort ambientale ed igrometrico, non favoriscono la volatilizzazione negli ambienti della polvere.
Le scelte materiche sono scaturite da due elementi fondamentali: il primo, legato all’immagine che l’edificio e la sua architettura vuole esprimere nel contesto urbano ed ambientale, pertanto legato a concetti estetici e compositivi; il secondo, legato alla disponibilità economica che ha determinato le scelte materiche necessarie per creare il giusto compromesso tra la qualità e l’economicità, rientrando nei quadri economici messi a disposizione, interpretando questo vincolo come un’eventuale attenzione al risparmio sulle finiture esterne anziché limitare soluzioni progettuali avanzate negli impianti e nei materiali per il comfort interno idoneo per i bambini.
Le economie sono state effettuate, sulle scelte strutturali e sulla attenzione alla sobrietà nell’arricchimento della finitura esterna in modo da contenere i costi, mirando alla massima qualità di ergonomia e benessere di tutti i soggetti coinvolti.
Tutte le superfici che dividono gli spazi interni dagli esterni, siano esse orizzontali o verticali, sono state pensate con adeguata coibentazione tale da essere conforme a quanto disposto dalla normativa relativa al contenimento energetico.
Attenzione è stata prestata all’isolamento acustico del fabbricato, in duplice senso, sia per la cura delle superfici verso l’esterno, in modo da “isolare” acusticamente la struttura dai rumori esterni e viceversa, sia per isolare tra di loro i diversi ambienti esterni, evitando interferenza e disturbo tra le attività che si svolgono all’interno delle diverse stanze.
La pavimentazione interna scelta secondo criteri di comfort ambientali e di destinazione d’uso; si è così pensato alla posa di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato per i locali di servizio, cucina e bagni, mentre per la parte delle aule e degli spazi di utilizzo dei bimbi è prevista tutta pavimentazione in legno, posata su idoneo vespaio aerato realizzato con struttura prefabbricata, (cupolex).
Per la copertura è prevista la realizzazione di un tetto verde, utilizzando la vegetazione come elemento termoregolatore dell’involucro edilizio.

L’utilizzo di tale sistema di copertura, oltre a costituire una continuità progettuale con il contesto dell’orto botanico e le aree verdi della scuola, comporta dei vantaggi, tra i quali: la protezione dell’isolamento dalle sollecitazioni termiche e meccaniche, il prolungamento della durata dell’intera struttura del tetto, l’acqua piovana viene ricondotta al suo ciclo naturale, l’aria viene filtrata e i rumori attutiti, si migliora la qualità abitativa e inoltre favorisce il risparmio energetico.

Percorso di partecipazione prospettato – Inquadramento urbanistico e apertura degli spazi scolastici al territorio
L’intervento così concepito intende offrire ai soggetti coinvolti la possibilità di usufruire ed interagire con gli spazi esterni ed interni a disposizione, rendendo la scuola “costruita” un contenitore disponibile sia nelle ore didattiche che “fuori orario”, trasformando il giardino botanico in uno spazio didattico e ludico tale da generare un laboratorio partecipato, gestito da tutta la comunità dai 0-99 anni. Viene quindi ideato un punto di incontro con la possibilità di trasformarlo sia in un laboratorio a cielo aperto, sia in un polmone verde, inserito nel contesto urbanistico esistente di facile accessibilità mediante i trasporti pubblici e le principali arterie della città.
Il sito individuato dall’Amministrazione Comunale gode di ottima qualità paesistica e ambientale, dispone di uno scenario alquanto favorevole per la pedagogia dei più piccoli, oltre ad essere ben isolato, risulta anche confacente alle disposizioni progettuali consigliate per edifici con questa specifica destinazione.
In sostanza l’intervento è progettato in modo da essere letto, mediante il suo corpo volumetrico, anche dall’esterno, con la destinazione d’uso che esso contiene, attraverso le trasparenze garantite dalle ampie vetrate senza chiusure e divisioni fra spazi aperti al pubblico e spazi destinati alla didattica, garantendo comunque la massima attenzione di sicurezza per i bimbi.